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 Philco Predicta (catalogo 1958)

 

      

   Philco Predicta colonnina e  

   monitor separato

   (catalogo 1958)

 

      

   Philco modello 4710 del 1959 

 

      

  Cataloghi televisori Philco

  1958 e 59

 

 

 Cucine ATLANTIC 

 carosello video!

 

     

Rivista Radioindustria del 1959:

inserto pubblicitario coi nuovi modelli  Atlantic 1960.

 

 

Accedi alla documentazione dalla rivista Radio industria

 

 

 Clicca sull'immagine per accedere  alla documentazione  

 dei cataloghi ANIE 1960 - 1972

 

 

 

      Rivista VITA luglio 1964

 

         

      Rivista VITA luglio 1964

 

         

      Rivista VITA luglio 1964

 

         

      Rivista VITA luglio 1964

 

        

 

 

ATLANTIC - AMACO  stabilimento di Morbegno

 

ATLANTIC - AMACO  stabilimento di Morbegno

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Mercurio d'oro - 1965

 

Montecatini convegno di Giugno - 1965 in occasione del Mercurio d'oro.

 

     

            

              TV Atlantic

       modello 565 (1965)

 

 

     

            TV Atlantic    

       modello colonnina

  

 

 

    

               TV Atlantic

           modello Telebar

 

  

  

      

 

 

 

Storia dell' ATLANTIC ELECTRIC s.p.a.

  

Atlantic radio TV

 

 

COM'E' NATA L'IDEA DI SCRIVERE QUESTA STORIA:     

 

"ATLANTIC , con meno il meglio!"   

Questo era lo slogan con cui questa ditta si proponeva nel carosello pubblicitario della televisione italiana degli anni '60.

Ma cosa si sa oggi della Atlantic Electric S.P.A. ? 

Io ricordo quei caroselli ravvivati da tanti simpatici sketch in cui compariva l'Atlantic con le sue TV, il frigorifero che si apriva col pedale ed i suoi elettrodomestici  che si notavano particolarmente per le loro forme o soluzioni tecniche.

Col tempo, la mia passione per le TV d'epoca mi ha portato ad entrare in possesso di vari  televisori ed ho notato che alcuni di essi, di marca Atlantic, si distinguono da quelli più comuni per l’inusuale forma del loro mobile.

A prima vista sono rimasto sorpreso poi, sono stato letteralmente affascinato da questi apparecchi che, concettualmente, riportano alla mente certi modelli famosi della Philco ma per la loro linea del tutto personale rispecchiano una mentalità di design se non altro fantastica.

E' nata così in me la voglia di cercare notizie sull'Atlantic e su quel marchio “GG” che compare spesso nei suoi prodotti.

Non si può immaginare la mia delusione quando, dopo lunghe ricerche in internet, non riuscivo ad arrivare a capo di nulla, a Maggio 2012 in rete non trovavo praticamente nulla sull’Atlantic Electric – Milano (da non confondere con la Atlantic Radio di Borgaro Torinese).

Possibile che in rete non si trovasse nessuna notizia su questa ditta che si è distinta, sia in Italia che nel mondo, per la sua produzione di elettrodomestici così fuori dal comune?

Pensai così di creare io una pagina web ed iniziai le mie ricerche seguendo strade diverse da internet: giornali, riviste, volantini pubblicitari e testimonianze dirette, al fine di ricostruire per quanto mi era possibile la storia dell’Atlantic.

Dopo mesi di indagini, col prezioso aiuto di alcuni amici collezionisti di riviste d’epoca, sono riuscito a reperire informazioni indispensabili per poter iniziare il lavoro che si è comunque dimostrato da subito non facile. La perseveranza e la pazienza sono state in fine premiate dalla fortuna quando, nell'agosto del 2013, sono riuscito finalmente a rintracciare il Sign. Giorgio Gentilli junior, figlio di George Gentilli Presidente / Titolare dell'Atlantic il quale si è dichiarato immediatamente moto disponibile a collaborare, dimostrandosi molto interessato al fatto che possa comparire in internet la storia della fabbrica del Papà che fino a ieri sembrava scomparsa nel nulla.

 

STORIA DELL'ATLANTIC ELECTRIC

Nata all'inizio degli anni ’50 (1952?) come Atlantic Philco la ditta ebbe la sua prima sede in Milano al numero civico 3 di Via Lovanio con titolare/ direttore George Gentilli, si producevano accessori e arredamenti per cucina, frigoriferi in collaborazione con Philco e si commercializzavano televisori americani Philco.

Fin dall’inizio l’interesse dell’Atlantic per il mercato degli apparecchi televisivi era evidente, nel 1957 l'A. era distributore esclusivo per l'Italia dei TV Philco: portatili, consolle e Predicta nelle varie versioni.

Fu alla mostra dell'ANIE del 1958 che l'A. stessa presentò i primi modelli di produzione propria: mod. 3092, 3093, 3097, 4084, 4092, 4094, tutti dotati del nuovo tubo catodico a 110 gradi di deflessione.

Sui cataloghi ANIE, i televisori Atlantic comparvero per la prima volta nel 1959.

Osservando le pubblicazioni sulla rivista Radio industria e le pubblicità dell'epoca, presumo che il distacco totale da Philco sia avvenuto nel 1960: Atlantic Electric S.P.A. 

Nel 1959 venivano ancora commercializzati i televisori Philco Predicta mentre stavano già nascendo i prototipi degli Atlantic con monitor girevole...

L'orientamento dell'azienda era tendenzialmente commerciale anche se, fondamentalmente,  tutte le scelte tecniche e di design nascevano all'interno della stessa.

Frigoriferi ed elettrodomestici venivano commissionati a costruttori specializzati e nella fabbricazione degli apparecchi televisivi si faceva largo uso di parti Magnadyne, le scelte strategiche sui materiali, i prodotti e le linee di design erano comunque tutto patrimonio ATLANTIC.

Nel 1959 la ditta era composta da 370 dipendenti, faceva capo a 15 agenzie, il suo potenziale produttivo era di 40/50.000 frigoriferi e 28.000 televisori/anno.

Osservando le riviste tecniche dell’epoca viene spontaneo notare la tendenza del l’A. ad abbracciare fin dall’inizio le soluzioni tecniche più d’avanguardia, essa fu infatti tra le prime ad impiegare l’allora nuovissimo tubo “bonded” e ad adottare il cablaggio a circuiti stampati, tecnologia che fu pubblicizzata anche nel 19° convegno tenuto a Venezia in Giugno 1959.

Fu nello stesso 19° convegno di Venezia del '59 che venne presentato il nuovo TV Symphony 1960 "Advanced design" con tubo a 110° collo corto, audio HI-FI e comandi a distanza: vedi Radioindustria Lu_59 - 3.

In tema di design è interessante notare che nell’Agosto del 1959, in un inserto della rivista Radioindustria, comparvero le prime immagini di alcuni televisori A. col monitor girevole ma si trattava solo di prototipi; Fu nel 1960 che questi modelli entrarono realmente  in produzione nelle versioni “colonnina” (mod. 315) e “televator” (mod. 319), aprendo la strada alla realizzazione di una vasta gamma di apparecchi televisivi con caratteristiche estetiche completamente fuori dall’ordinario. 

Nel 1960 la produzione Atlantic comprendeva: Cucine, accessori per cucina/casalinghi, frigoriferi, televisori, radio a transistor ( Trans-Atlantic ) e condizionatori d’aria; In settembre dello stesso anno veniva stampata la prima versione del catalogo generale Atlantic.

Nel 1961 la gamma produttiva dei TV fu ampliata e sul catalogo comparvero, oltre ai modelli tradizionali, i modelli: spinetta, telebar e le prime versioni dei modelli a specchiera ( " spec_ chio magico " ), tutti fabbricati nel nuovo stabilimento di Morbegno.  

 

A proposito di George Gentilli

A questo punto ritengo doveroso evidenziare l’importanza de personaggio George Gentilli che, con le sue idee che esulavano dai soliti schemi, caratterizzò in modo particolare il sentiero di crescita di questa ditta; fu proprio lui infatti a dare un’impronta speciale all’Atlantic che, sotto la sua direzione visse i suoi anni più floridi.

George Gentilli ( Milano 08-06-1909 e morto il 18-02-1993) nel 1940 fu costretto, in quanto ebreo, a fuggire dall'Italia causa le leggi razziali e si stabilì negli Stati Uniti; terminata la guerra tornò in Italia con mandato da parte di Philco USA per commercializzare i prodotti della casa statunitense.
Dopo qualche tempo però, non volendo sottostare ai diktat di Philco USA, costituì l'Atlantic Electric S.P.A.

Gentilli era pienamente convinto che la rete commerciale della ditta dovesse essere imperniata, oltre che sulla pubblicità tradizionale su riviste e TV, sul meccanismo dei convegni/convezioni e così fece. Il primo convegno Atlantic si tenne nel 1952 al Gallia a Milano e da quel giorno in poi almeno due volte l'anno si organizzavano queste manifestazioni nelle quali veniva esposta ed ampiamente descritta la produzione, venivano inoltre presentate le novità. Questi convegni/convenzioni venivano organizzati in diverse città d’Italia, in luoghi, hotel e navi da crociera aventi sale di dimensioni adeguate. Venivano invitati attivisti del settore, responsabili dei punti di vendita, politici, personaggi di spettacolo e tutti coloro che facevano parte del “mondo Atlantic”.

L'impatto di questo motore pubblicitario sul mercato fu diverso dalla solita pubblicità su riviste o per TV, in questo caso c'era un contatto umano diretto tra gli operatori e la casa produttrice rappresentata da G. Gentilli il quale, essendo convinto in modo passionale di ciò che proponeva, riusciva a trasmettere a tutti la sua energia prepositiva.

In Luglio del 1959 sulla rivista Radioindustria veniva scritto: -"Non sapremmo immaginare George Gentilli tentare di convincere altri prima di non aver in se stesso trovato il modo di essere persuaso di una causa giusta a favore della clientela e dell'utenza della tecnica e dell'economia. Il meccanismo dei convegni a nulla potrebbe sortire sulla base in cui essi poggiano non fosse sana e plausibile.-"  

 

Lo stabilimento di Morbegno

Nel frattempo, nel 1961, nasceva lo stabilimento AMACO S.P.A. ( Atlantic manufacturing company ) a Morbegno (Sondrio) in Valtellina. Il complesso, situato in via Stelvio ad est di Morbegno, inizialmente disponeva di un'area produttiva di 2.500 mq. ed una quarantina di dipendenti, si producevano apparecchi televisivi.  Nel 1963 la produzione di televisori fu di 10.000 unità.

Nel dicembre 1963 si festeggiò l'inaugurazione dell'ampliamento dello stabilimento, che passò da 2.500 a 4.500 mq. e la produzione di TV passò a 25.000 unità, la previsione per il 1965 fu stimata in 50.000 pezzi.

Il numero degli addetti aumentò presto a 50 - 60 per poi raggiungere gradatamente il centinaio al massimo dell'attività quando si passò, da un lavoro di solo assemblaggio dei telai, alla costruzione anche delle singole parti.

Oltre alle TV tradizionali in questo stabilimento si fabbricavano tutte le versioni "fantasy line":, con monitor girevole e " specchio magico ", ed in fine quelle portatili a transistor.

I mobili in legno dei TV venivano fabbricati dalla ditta Della Nave Carlo, tutt'oggi attiva nella produzione di infissi.

All'interno dei televisori Atlantic ci capiterà spesso di trovare un'etichetta con la scritta azzurra " AMACO " che identifica lo stabilimento di provenienza.

 

La storia dell'Atlantic continua

Nel 1965, in occasione del convegno tenutosi dal 26 al 30 Giugno a Montecatini, furono presentati i nuovi modelli con monitor girevole versione “sopramobile”: mod. 560, 565 e 650.

Il 3 Marzo del 1965 all’Atlantic fu assegnato il famoso oscar del commercio “Mercurio d’Oro” che fu consegnato il 10 Luglio dello stesso anno, in Campidoglio.  

Il 29 Giugno del 1967 a Milano in Via Fantoli 5 fu inaugurata la nuova sede centrale denominata "Atlantic City", nello stesso giorno si tenne in essa il 36° convegno Atlantic e fu proprio G. Gentilli a voler far coincidere i due eventi.

Il nuovo complesso, realizzato secondo i più moderni schemi su un'area di 16.000 mq. vantava, oltre all’area produttiva, uffici modernissimi, una sala teatro per riunioni della capienza di 1000 posti, una sala esposizione di 1.500 mq., un centro meccanografico, saloni ristoranti e club della capienza di 600 persone.

Negli anni a seguire, la produzione dell'Atlantic seguì la graduale evoluzione tecnica dell'epoca passando, dagli apparecchi a valvole, a quelli completamente transistorizzati e i mobili in legno dei modelli più comuni vennero soppiantati da quelli in plastica ABS.

Purtroppo verso la fine degli anni '70 l'A. , come molte altre aziende italiane, fu colpita dalla allora dilagante crisi economica, aggravata dalla situazione generale sociale e politica in cui versava il paese.

Inoltre l'azienda, come tante altre italiane, aveva puntato molto sul TV color ma purtroppo in Italia qualcosa impediva la partenza delle trasmissioni a colori creando un notevole ritardo rispetto agli altri paesi. Mentre in quasi tutta l'Europa nel 1967 la televisione funzionava già a colori, in Italia negli anni '70 si trasmetteva ancora in b/nero e le così dette "prove tecniche di colore" non terminavano mai. Quando nel 1977 la RAI diede il via al colore, per le fabbriche italiane era troppo tardi e non fu possibile recuperare l'esperienza acquisita dalla concorrenza estera.

Nel 1972 l'A. aveva già disponibile in serie limitata un modello di TV color con schermo da 27 pollici in sistema PAL ma causa gli eventi prima descritti l'investimento non fece altro che pesare inutilmente sul bilancio dell'azienda aggravando la crisi interna che era già in atto.

Nel 1981 l'Atlantic chiuse i battenti.  

L'edificio dello stabilimento di Via Fantoli a Milano oggi esiste ancora e si chiama

Atlantic Business Center:

        

Si ringraziano vivamente per il prezioso aiuto nel reperire informazioni e documentazione:

-         Sign. Giorgio Gentilli – figlio di Gorge Gentilli fondatore / titolare dell’Atlantic.

-         Sign. Gino Brizioli – ha fornito le scansioni delle pagine storiche di Radiondustria.

-         Sign. Gualtiero Combi – ex disegnatore ditta AMACO di Morbegno, ha fornito testimonianze dirette su Gorge Gentilli e lo stabilimento AMACO.

Sign. Valerio Marchesi – collezionista TV d'epoca - ha fornito scansioni cataloghi Atlantic.

Sign. Claudio Guerra - collezionista documentazione tecnica / pubblicitaria dell'epoca.

 

                             Pagina in via di allestimento          Pagina in via di allestimento          Pagina in via di allestimento

                                         

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicità 1956

 

Pubblicità 1957

 

Frigorifero 1955

 

TV Philco/Atlantic XII convegno 1957

 

Frigorifero 1959

 

 

Frigoluce 1961

 

TV e frigobar 1960 /62

 

Frigo parlante 1964

 

Catalogo 1960

 

Catalogo 1960-61

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  Domenica Del Corriere

  Nov.  1963

 

George Gentilli a sinistra, sulla destra il fratello Cesare che si occupava del ramo "casalinghi"

 

 

George Gentilli

 

 

   

     Logo GG

Iniziali di George Gentilli, con cui venivano marcati i modelli di punta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Presentazione TV con monitor girevole 1965

 

Atlantic nuovo stabilimento

Via Fantoli 5

 

Inaugurazione del novo stabilimentodi Milano:

Emily Gentilli taglia il nastro mentre a sinistra c'è l'attice Kadigia Bove che interpretava la "STELLA ATLANTIC" nei caroselli televisvi in cui compariva il anche il leoncino KIKO.

 

Stella Atlantic e leoncino KIKO -pubblicità.

Clicca sull'immagine per vedere il video!

 

 

Cartolina di Stella Atlantic

 e leoncino KIKO

 

         mod. Consolette