Col
suo imponente mobile e le sue ricche soluzioni tecniche il Taumante
certamente si distoglie dalla media di tutti gli altri radio
ricevitori dell'epoca.
È
una supereterodina a sei valvole e, come si può osservare dallo
schema elettrico, è stato realizzato senza risparmio alcuno.
Lo
stadio di alta frequenza è dotato di un pentodo preamplificatore
(78), soluzione che normalmente nelle altre supereterodine
dell'epoca non veniva adottata, mentre la bassa frequenza è realizzata con un triodo di
potenza di alta qualità, la "mitica"2A3.
Lodevole
il sofisticato sistema che regola la selettività, realizzato con un
condensatore variabile a mica ed un meccanismo ad ingranaggi che
varia l'accoppiamento delle bobine di media frequenza.
L'altoparlante
è di grandi dimensioni, 265 mm di diametro e conferisce a questa
radio un suono che riporta a quello dei cinema di un tempo.
Le
cinque manopole, disposte in linea sul frontale, hanno le seguenti
funzioni (da sinistra a destra): interruttore d’accensione
/controllo di volume, selettività/tono, cambio gamma e sintonia a
duplice comando; Il
comando di sintonia infatti, è dotato di una demoltiplica, in pratica la
manopola esterna gestisce la sintonia rapida, mentre quella interna,
la più piccola, serve per regolare la sintonia fine.
Nell'angolo
in basso a destra della scala parlante,
possiamo notare un indicatore di sintonia ad ombra che
funziona azionato dalla corrente anodica della valvola 78 preamplificatrice di alta frequenza.