Il
Kastalia, con i suoi ricchi fregi ed una linea di gran classe, è
una delle radio più lussuose prodotte
all’epoca.
Si
tratta di una supereterodina di prima generazione, a otto valvole, e
la ricezione è solo in onde medie.
Si
deve tener presente che all’epoca non esisteva ancora la valvola
multi-griglia perciò lo
stadio convertitore di frequenza è realizzato con due valvole
separate: un triodo di tipo 27 con la funzione di oscillatore ed un
pentodo di tipo 51 con la funzione di miscelatore.
Lo
stadio finale di bassa frequenza è stato progettato in modo
piuttosto inusuale, esso è infatti realizzato con due pentodi di
tipo 47 collegati in parallelo!
I
comandi sono così distribuiti:
La
manopola superiore serve per la sintonia, inoltre ruotandola fino a
portare l’indicatore sul fine corsa destra della scala numerica,
si predispone l’apparecchio per la modalità “fono”. La
manopola di sinistra aziona l’interruttore d’accensione e il
potenziometro del volume mentre quella di destra aziona il
potenziometro della tonalità.
Sul
lato posteriore del telaio troviamo una presa jack per l’ingresso
“fono”; inserendo nella presa l’apposita spina, l’ingresso
dello stadio di bassa frequenza viene deviato dalla radio
all’ingresso “fono”.
Questo
modello è stato progettato e fabbricato completamente negli
stabilimenti Radiomarelli di Milano.