Il
Calipso II si differenzia sostanzialmente dal primo modello per la
presenza di una scala parlante ornata da un grazioso ed elaborato
frontalino in bachelite, inoltre può ricevere due gamme d’onda
(medie e lunghe).
Il
circuito ed il telaio sono completamente
diversi da quelli del primo Calipso.
Anche
il Calipso II è una supereterodina ma, rispetto alla prima
versione, il circuito è nettamente più evoluto. Su questo modello
è stata impiegata una nuova serie di valvole a riscaldamento
indiretto col filamento a 6,3 Volt, inoltre la convertitrice di
frequenza è una multi-griglia, la 6A7.
Lo
schema elettrico ed il telaio di questa radio sono gli stessi del
modello Damayante.
Il
giradischi è a 78 giri e la sua testina ha la puntina
intercambiabile, sistema adottato già da prima sui grammofoni; il
braccio ed il piatto sono di fabbricazione Radiomarelli mentre il
motore elettrico è un Paillard mod. 4000, fabbricato in Svizzera.
La
manopola superiore sinistra aziona l’interruttore d’accensione e
il controllo di volume mentre quella di destra è per la sintonia.
La manopola inferiore sinistra (di forma sferica)
aziona un commutatore assiale che serve per la funzione
“muto”; tirandola verso se stessi si togliere il volume alla
radio senza spegnerla, tutte le valvole rimangono accese e
l’apparecchio rimane in stand-by, premendola il volume
ritorna immediatamente. Anche la manopola inferiore destra ha due
posizioni assiali e aziona il commutatore a slitta del cambio gamma,
tirandola verso se stessi si seleziona la gamma delle onde lunghe.
Sotto
la scala parlante possiamo notare un indicatore di sintonia a
lancetta che funziona misurando la corrente anodica della valvola di
media frequenza.
Esiste
un dubbio su come è realizzato il funzionamento del selettore del
“muto” di questa radio, per ciò ho riportato tre schemi tratti
da tre diversi testi dell’epoca:
Nel
primo schema, erroneamente, il selettore non è nemmeno riportato.
Nel secondo schema, quello del Damayante, è collegato in serie alla
bobina mobile dell’altoparlante.
Nel
terzo schema è inserito sul segnale di bassa frequenza, tra la
valvola 75 e la 41.
Sia
l’esemplare pubblicato che altri apparecchi che ho visto risultano
corrispondere al secondo schema, quello del Damayante, quindi
l’interruttore è collegato in serie alla bobina mobile
dell’altoparlante.