Radiomarelli    CALIPSO     II        

 

                              (  apparecchio tipo 12  )

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Marca

Radiomarelli

Modello

CALIPSO II

Apparecchio tipo

12 

Nazione

Italia

Anno

1934

Freq. di ricezione

Onde Medie e Onde Lunghe

Valvole

6A7_ 78_75_41_ 80

Medie frequenze

485 KHz 

Tens. di alimentazione

110 / 160 / 220 V. c.a.

Dimensioni del corpo

larghezza 51 cm;  altezza 50 cm; profondità 36 cm.

Ingombro max.

larghezza 66,5 cm;  altezza 99,5 cm; profondità 40 cm.

Peso

Kg. 30 circa 

 

Il Calipso II si differenzia sostanzialmente dal primo modello per la presenza di una scala parlante ornata da un grazioso ed elaborato frontalino in bachelite, inoltre può ricevere due gamme d’onda (medie e lunghe).

Il circuito ed il telaio sono  completamente diversi da quelli del primo Calipso.

Anche il Calipso II è una supereterodina ma, rispetto alla prima versione, il circuito è nettamente più evoluto. Su questo modello è stata impiegata una nuova serie di valvole a riscaldamento indiretto col filamento a 6,3 Volt, inoltre la convertitrice di frequenza è una multi-griglia, la 6A7.

Lo schema elettrico ed il telaio di questa radio sono gli stessi del modello Damayante.

Il giradischi è a 78 giri e la sua testina ha la puntina intercambiabile, sistema adottato già da prima sui grammofoni; il braccio ed il piatto sono di fabbricazione Radiomarelli mentre il motore elettrico è un Paillard mod. 4000, fabbricato in Svizzera.

La manopola superiore sinistra aziona l’interruttore d’accensione e il controllo di volume mentre quella di destra è per la sintonia. La manopola inferiore sinistra (di forma sferica) aziona un commutatore assiale che serve per la funzione “muto”; tirandola verso se stessi si togliere il volume alla radio senza spegnerla, tutte le valvole rimangono accese e  l’apparecchio rimane in stand-by, premendola il volume ritorna immediatamente. Anche la manopola inferiore destra ha due posizioni assiali e aziona il commutatore a slitta del cambio gamma, tirandola verso se stessi si seleziona la gamma delle onde lunghe.

Sotto la scala parlante possiamo notare un indicatore di sintonia a lancetta che funziona misurando la corrente anodica della valvola di media frequenza.

Esiste un dubbio su come è realizzato il funzionamento del selettore del “muto” di questa radio, per ciò ho riportato tre schemi tratti da tre diversi testi dell’epoca:

Nel primo schema, erroneamente, il selettore non è nemmeno riportato. Nel secondo schema, quello del Damayante, è collegato in serie alla bobina mobile dell’altoparlante.

Nel terzo schema è inserito sul segnale di bassa frequenza, tra la valvola 75 e la 41.

Sia l’esemplare pubblicato che altri apparecchi che ho visto risultano corrispondere al secondo schema, quello del Damayante, quindi l’interruttore è collegato in serie alla bobina mobile dell’altoparlante. 

                  

                       

                                        

 

                 

              Primo schema                        Schema Damayante                      Terzo schema